Gli organi

Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli Associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e del datore di lavoro.

Assemblea dei Delegati: è composta da 50 membri eletti dagli iscritti. Hanno diritto di voto e possono essere eletti Delegati solamente gli iscritti al Fondo che non abbiano perso i requisiti di partecipazione, con esclusione dei familiari fiscalmente a carico degli stessi. L'elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale. I Delegati restano in carica per un massimo di tre esercizi. L'attuale Assemblea scadrà ad aprile 2023, alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2022.

Le competenze dell'Assemblea sono riepilogate nell'Art. 16 dello Statuto. Le principali attribuzioni sono: approvazione del bilancio d'esercizio, deliberazioni sulla responsabilità di Amministratori, Sindaci e Direttore Generale del Fondo, determinazione degli eventuali compensi agli Organi del Fondo, approvazione delle modifiche statutarie, elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci per la componente chiamata a rappresentare i lavoratori iscritti.

Consiglio di Amministrazione: è composto da 10 membri, di cui, nel rispetto del criterio paritetico, 5 eletti dall'Assemblea dei delegati - in rappresentanza dei lavoratori - e 5 nominati dalla Banca Adriatica S.p.A., già Nuova Banca delle Marche S.p.A., ora confluita in UBI Banca S.p.A. - in rappresentanza dei datori di lavoro.

Tutti i membri del Consiglio devono possedere i requisiti di onorabilità e professionalità e trovarsi in assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, come definiti dalla normativa vigente. Gli Amministratori durano in carica per massimo tre esercizi e possono essere eletti per non più di 3 mandati consecutivi. Il Presidente ed il Vice Presidente del Fondo sono eletti dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente, tra i rappresentanti dei lavoratori ed i rappresentanti dei datori di lavoro.

Al Consiglio di Amministrazione sono attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per l'attuazione di quanto previsto dal presente Statuto ed ha facoltà di compiere tutti gli atti necessari e opportuni al conseguimento dello scopo del Fondo che non siano attribuiti all'Assemblea. In particolare, i compiti affidati al Consiglio sono riepilogati dall'Art. 20 dello Statuto.

L'attuale Consiglio è in carica dal XX luglio 2020 e scadrà ad aprile 2023, alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2022.

Collegio dei Sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, di cui, nel rispetto del criterio paritetico, 3 (2 effettivi ed un supplente) eletti dall'Assemblea dei delegati - in rappresentanza dei lavoratori - e 3 (2 effettivi ed un supplente) nominati da UBI Banca S.p.A. - in rappresentanza dei datori di lavoro. L'attuale Collegio è in carica dal XX luglio 2020 e scadrà ad aprile 2023, alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2022.

Tutti i componenti del Collegio dei Sindaci devono possedere i requisiti di onorabilità e professionalità, e trovarsi in assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, come definiti dalla normativa vigente. Anche i Sindaci durano in carica per massimo tre esercizi e possono essere eletti per non più di 3 mandati consecutivi. Il Collegio dei Sindaci controlla l'amministrazione del Fondo, vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Fondo e sul suo concreto funzionamento. Al Collegio dei Sindaci è attribuita la funzione di controllo legale dei conti. Il Collegio ha l'obbligo di segnalare alla COVIP eventuali vicende in grado di incidere sull'equilibrio del Fondo nonché i provvedimenti ritenuti necessari per la salvaguardia delle condizioni di equilibrio. Il Collegio ha altresì l'obbligo di comunicare alla COVIP eventuali irregolarità riscontrate in grado di incidere negativamente sulla corretta amministrazione e gestione del Fondo e di trasmettere alla COVIP sia i verbali delle riunioni nelle quali abbia riscontrato che i fatti esaminati integrino fattispecie di irregolarità, sia i verbali delle riunioni che abbiano escluso la sussistenza di tali irregolarità allorché, ai sensi dell'articolo 2404 Codice Civile, ultimo comma, si sia manifestato un dissenso in seno al Collegio.

L'attuale Collegio, composto come segue, è in carica dal XX luglio 2020 e scadrà ad aprile 2023, alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2022.

Direttore Generale del Fondo: il Direttore Generale del Fondo è nominato dal Consiglio di Amministrazione. Rimane in carico sino alla scadenza del Consiglio che lo ha designato, può essere rinominato. Deve possedere i requisiti di onorabilità e professionalità e trovarsi in assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità come definiti dalla normativa vigente.

Il Direttore Generale del Fondo svolge la propria attività in maniera autonoma e indipendente e riferisce direttamente al Consiglio di amministrazione sui risultati della propria attività. Nei suoi confronti si applicano le disposizioni di cui all'art. 2396 del Codice Civile. Spetta in particolare al Direttore Generale del Fondo: verificare che la gestione del Fondo sia svolta nell'esclusivo interesse degli aderenti, nel rispetto della normativa vigente nonché delle disposizioni dello Statuto, vigilare sul rispetto dei limiti di investimento, complessivamente e per ciascuna linea in cui si articola la gestione finanziaria del Fondo, inviare alla COVIP, sulla base delle disposizioni dalla stessa emanate, dati e notizie sull'attività complessiva del Fondo e ogni altra comunicazione prevista dalla normativa vigente, vigilare sulle operazioni in conflitto di interesse e sull'adozione di prassi operative idonee a meglio tutelare gli aderenti. Il Direttore Generale del Fondo ha l'obbligo di segnalare alla COVIP, in presenza di vicende in grado di incidere sull'equilibrio del Fondo, i provvedimenti ritenuti necessari per la salvaguardia delle condizioni di equilibrio.

L'Attuale Direttore Generale del Fondo è il Dott. Adriano Fioretti, nato a Jesi (AN) il 20 dicembre 1958, insediatosi il 14 novembre 2018.